L’Associazione “Fabbrikando l’Avvenire” considera la chiusura del Programma Televisivo ‘Perfidia’ una preoccupante mutilazione alla pluralità dell’informazione Calabrese. Nel corso di questi anni la redazione e la sua presentatrice Antonella Grippo, sono stati sempre in prima linea per affrontare a viso aperto e senza sconti a nessuno le zone d’ombra che ancora oggi incombono sulla vita di noi Calabresi.
Gli attestati di fiducia e solidarietà che in questi giorni tutte le parti politiche e sociali hanno profuso per esprimere la loro contrarietà a questa scelta da parte dell’emittente televisiva Telespazio Calabria, sono la miglior dimostrazione pratica dell’imparzialità e profonda attenzione verso il lato umano e non solo politico degli argomenti trattati.
Alla Grippo la nostra associazione è debitrice per lo spazio offerto e la sensibilità dimostrata verso gli ex-operai della Pertusola di Crotone, alle loro storie drammatiche. Se oggi la nostra associazione sta raggiungendo importanti obiettivi per attuare un risarcimento della Città e dei suoi abitanti, lo deve anche a Perfidia.
Gli attestati di fiducia e solidarietà che in questi giorni tutte le parti politiche e sociali hanno profuso per esprimere la loro contrarietà a questa scelta da parte dell’emittente televisiva Telespazio Calabria, sono la miglior dimostrazione pratica dell’imparzialità e profonda attenzione verso il lato umano e non solo politico degli argomenti trattati.
Alla Grippo la nostra associazione è debitrice per lo spazio offerto e la sensibilità dimostrata verso gli ex-operai della Pertusola di Crotone, alle loro storie drammatiche. Se oggi la nostra associazione sta raggiungendo importanti obiettivi per attuare un risarcimento della Città e dei suoi abitanti, lo deve anche a Perfidia.
Auspichiamo un prossimo ritorno sui nostri schermi del programma, per continuare a seguire gli interessanti approfondimenti e le graffianti interviste che hanno aiutato in diverse occasioni a rompere gli schemi del giornalismo “istituzionale” e promuovere una conoscenza diffusa e partecipata dei problemi della nostra terra calabra.
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